Costruito dall'imperatore bizantino Roman Diogen nel 11 secolo
Il secondo più grande complesso di monasteri ortodossi in Serbia
San Prohor, a Pcinja, risalente al 11 secolo, viene considerato il secondo più grande complesso di monasteri ortodossi in Serbia. Si ritiene che fu fondato dall'imperatore bizantino Romano IV in onore di San Prohor di Pcinja, che aveva predetto il suo titolo imperiale. Venne poi rinnovato dal famoso re serbo Milutin. Il monastero venne distrutto più volte.
Ha un importante ruolo spirituale, perchè si ritiene che i resti di mirra di San Prohor che scorrono li abbiano curato molti malati nel corso dei secoli. Ad eccezione dei serbi, il monastero è fondamentale anche per il popolo macedone perchè proprio li la Macedonia venne proclamata stato all'interno dell' ex Jugoslavia, nella metà del 20 secolo.
Nel monastero sono presenti una scuola di teologia ed una di iconografia, e ha la capacità di ospitare diverse categorie di viaggiatori. Si trova nella Serbia meridionale, vicino al confine con la Macedonia (FYROM) nella splendida campagna della zona montuosa adiacente al fiume Pcinja.